Il discorso elettorale di quasi due ore di Donald Trump: “Nel 2016 dissi ‘io sono la vostra voce’, oggi dico: ‘io sono il vostro guerriero'”.
L’ex presidente degli Stati Uniti ha dato il via alla sua campagna elettorale. In un discorso di quasi due ore, l’ex leader Donald Trump ha riproposto i temi di cui aveva parlato nella campagna presidenziale del 2016. In quell’anno aveva fatto promessa ai cittadini di ripulire Washington del ‘deep state’, ovvero le controversie legate a burocrati e cospirazionisti.
Durante il suo discorso, ripreso dal quotidiano ‘La Repubblica’, Donald Trump ha rimembrato: “Nel 2016 dissi: ‘io sono la vostra voce’. Oggi aggiungo: io sono il vostro guerriero. Io sono la vostra giustizia’. E per coloro che hanno tradito: io sono la vostra punizione”. “Spazzerò il ‘deep state’. Licenzierò i burocratici e le ombre oscure che hanno strumentalizzato il nostro sistema giudiziario e riporterò di nuovo il popolo alla guida del Paese”.
Poi continua: “Sarà la nostra battaglia finale. Lo sanno loro (i big del partito) lo so io, lo sapete voi, lo sanno tutti. O vinciamo o non avremo più un Paese”. E ai reporter che gli avevano chiesto se avrebbe continuato a fare campagna anche se incriminato, aveva risposto: “Assolutamente, non ci penserei nemmeno a lasciare”.
Le critiche a Biden e il muro anti-clandestini
Durante il discorso la folla urlante diceva: “Trump Trump Trump” e “Usa Usa Usa”. A quel punto è intervenuto tycoon asserendo: “Non pensavo fosse un comizio, ma in realtà lo è”. Poi l’attacco di Trump ai Paesi Nato per poi concludere definendo Joe Biden e il figlio Hunter dei “criminali”. Infine la promessa di costruire altri 300 chilometri di muro per non permettere l’accesso ai clandestini, di “licenziare tutti i burocrati”, “sfrattare Biden dalla Casa Bianca” e “salvare” il Paese dai marxisti, comunisti e drogati”.